L’importanza dell’allevamento nell’assicurare la sicurezza alimentare è un tema centrale e recentemente la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite (FAO) ha rafforzato questo concetto attraverso il suo studio intitolato “Il contributo degli alimenti di origine animale nelle diete sane per una migliore alimentazione e la salute” (1). Questo nuovo studio, commissionato dal Comitato per l’Agricoltura della FAO, enfatizza l’indispensabile contributo degli allevamenti zootecnici alla promozione di diete sane e sistemi alimentari sostenibili.
- L’importanza nutrizionale di carne, uova e latte
Abbiamo più volte parlato in questo blog dell’alto valore nutritivo della carne bovina (ad esempio qui e qui), una preziosa fonte di:
– proteine di alta qualità, essenziali per la crescita e il mantenimento dei tessuti corporei
– importanti micronutrienti come il ferro, lo zinco e le vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per il benessere umano.
Alla luce delle più recenti e attendibili evidenze, il report FAO ci ricorda che la carne rappresenta una parte importante di molte diete globali e contribuisce a contrastare la malnutrizione proteica. Insieme a uova e latte, è una componente indispensabile di una dieta sana e bilanciata, in quanto questi alimenti sono ricchi di proteine, vitamine e minerali, che svolgono un ruolo cruciale nella salute umana nelle diverse fasi della vita, inclusa la crescita e lo sviluppo adeguati.
- Sostenibilità ed impatto economico e sociale degli allevamenti
Se eliminare la carne dalla dieta non è sostenibile da punto di vista nutrizionale, è altrettanto vero che l’eliminazione degli allevamenti non rappresenterebbe una soluzione al problema della sostenibilità (ne abbiamo parlato anche qui). Infatti, il report FAO sottolinea come l’allevamento sia in grado di fornire importanti servizi all’ecosistema, come la gestione del paesaggio, la produzione di energia rinnovabile e il miglioramento della fertilità del suolo.
Oltre ai benefici nutrizionali e ambientali, gli allevamenti contribuiscono in modo significativo a sostenere l’economia locale, creando opportunità di occupazione e favorendo la sicurezza alimentare delle comunità rurali. Promuovono, inoltre, la diversificazione economica e la resilienza delle comunità agricole.
- L’allevamento come chiave contro l’insicurezza alimentare
La FAO sottolinea che, nel contesto dell’aumento del numero di persone denutrite nel corso degli ultimi anni, l’allevamento può svolgere un ruolo significativo nel contrastare l’insicurezza alimentare. Si prevede che quest’anno 345 milioni di persone saranno in uno stato di insicurezza alimentare, di cui la metà sono bambini. La FAO riconosce, dunque, l’importanza dell’allevamento nella lotta contro le carestie, con oltre un miliardo di persone che dipendono globalmente dal bestiame per il loro sostentamento.
In conclusione, il rapporto sottolinea l’importanza dell’allevamento come fonte insostituibile di alimenti nutrienti come carne, uova e latte. La gestione sostenibile degli allevamenti bovini non solo garantisce la fornitura di nutrienti essenziali, ma contribuisce anche alla conservazione delle risorse naturali, al benessere animale, allo sviluppo socio-economico delle comunità locali ed a contrastare l’insicurezza alimentare.