“L’allevamento bovino italiano è parte integrante della sostenibilità ambientale, economica e sociale.”
In molti cercano di convincerci che eliminare la carne dalla propria alimentazione salverebbe il pianeta, sostenendo che gli allevamenti sono i principali responsabili dell’inquinamento ambientale, o ancora che gli allevamenti depauperano il pianeta di risorse naturali come l’acqua e che sottraggono spazio all’agricoltura. Queste posizioni, tuttavia, derivano da una parziale e fuorviante lettura dei dati scientifici e contribuiscono ad alimentare, presso l’opinione pubblica, una pericolosa spirale di fake news.
Attraverso l’analisi dei dati forniti da organizzazioni quali la FAO e l’ISPRA e delle metodologie applicate agli studi, il quadro che si delinea è ben diverso e decisamente meno drammatico: il “mondo-carne” non è affatto la principale causa dell’inquinamento né è responsabile dello sperpero di risorse quali l’acqua. Viceversa, gli allevatori hanno da tempo sottoscritto un vero e proprio patto con la natura e con i suoi cicli, un equilibrio che potrebbe essere gravemente compromesso se anche solo uno dei tasselli che lo compongono venisse meno. È venuto il momento di fare chiarezza, perché nulla come un’informazione corretta e completa rende liberi di compiere scelte pienamente consapevoli.